La pandemia da Covid19 ha fortemente colpito la nostra città. Come tutti sappiamo, Bergamo, insieme alla vicina Brescia, ha pagato a caro prezzo le lunghe settimane di emergenza, con migliaia di morti e con gli ospedali del territorio che hanno fatto davvero il massimo per salvare quante più vite possibile. Fortunatamente la grande macchina della solidarietà bergamasca non si è fai fermata e, anche nei mesi più duri, è scesa al fianco del personale medico e delle istituzioni per cercare di offrire il proprio aiuto alla comunità. Anche la nostra associazione ha scelto, mettendo da parte per un attimo i suoi obiettivi ordinari grazie al Decreto Cura Italia che ha consentito alle associazioni di svincolarsi dai propri limiti statutari, di sostenere i presidi ospedalieri del territorio, donando 4mila euro per l’acquisto di un respiratore che è stato installato all’ospedale Papa Giovanni di Bergamo. La Passione di Yara ha deciso così di sostenere il progetto “Abitare la Cura” che, nei momenti più difficili della pandemia, ha unito L’Eco di Bergamo, Caritas diocesana e Confindustria Bergamo, oltre a un gruppo di benefattori bergamaschi chiamato “10 vite per 10” che, complessivamente, ha donato 55mila euro grazie al coinvolgimento di imprenditori del territorio. Grazie a questi fondi, è stato possibile donare due respiratori polmonari, oltre a numerose mascherine e dispositivi di protezione individuale.
Siamo fieri e orgogliosi della scelta che abbiamo fatto. Bergamo è stata ferita a morte e la nostra donazione non è altro che il nostro personale ringraziamento per quanto hanno fatto medici e infermieri in queste terribili settimane.